Io? Gianni Sarti
 
 



A volte va così.

Segui le coincidenze, ti trovi man mano lontano anni luce da quella che credevi essere la tua strada, poi quando credi di avere perso, di esserti perso, ecco che tutto torna, il disegno si completa e all’improvviso ti accorgi che quel percorso assurdo era l’unico possibile per condurti sin lì, esattamente al centro della tua strada, la sola e unica innegabilmente tua.


Su un libro ho letto che le nostre cellule, quelle che possono farlo, si rinnovano ogni due anni. Non so se sia vero ma il concetto resta valido. Ogni due anni siamo persone nuove, composte da quello che mangiamo, che respiriamo, ma soprattutto da quello che pensiamo. Ogni due anni noi siamo una persona nuova e diversa che si trova a continuare il cammino lungo la strada in cui la persona precedente si era perduta. Finché un giorno un nostro nuovo corpo si guarda intorno nel posto dove è stato portato e dice “è qui che dovevo arrivare, è qui dove dovevo nascere io”.


Questo sito è nuovo. Il precedente l’aveva fatto un Gianni che non ero io e che s’era perso negli incroci delle coincidenze.

Questo sito è un tentativo di dire “è qui che dovevo arrivare, è qui dove dovevo nascere io”.

Qui, dove iniziano le strade che non vedo l’ora di percorrere.

 
Quello che ho da raccontare lo trovi nel menù qui in alto, diviso per argomento, anche se non funziona così nella realtà. :)


A volte,

Intelligentissime leggi europee pretendono che io ti avvisi che sto usando dei cookie. Magari posso dirti qualsiasi bugia ma sui cookie no, devo essere onesto, lo vuole l’Europa.

Sinceramente non so se questo banale sito creato in mezz’ora ne abbia, diciamo che 99 siti su 100 ne usano, quindi probabilmente ne uso anch’io senza saperlo. Presumo che se tu continui a leggere queste pagine la cosa non ti dia fastidio. Se vuoi sapere cosa sia un cookie, chiedilo a Zerocalcare.